Gruppo letterario sovietico fondato il
1° febbraio 1921 a Pietroburgo e scomparso dalla scena letteraria dopo il
1928. La denominazione del gruppo si richiamava al titolo di un racconto di
E.T.A. Hoffmann (musicista, pittore e scrittore romantico tedesco prediletto dai
giovani membri di questa corrente letteraria),
Fratelli di San Serapione,
opera nella quale appaiono perfettamente fusi gli elementi patetici e grotteschi
caratteristici dello stile narrativo di Hoffmann. Facevano parte del gruppo dei
F. di S. il poeta N. Tikhonov, il critico V. Šklovskij, i prosatori
V. Karevin, V. Ivanov, M. Zoščenko, K. Fedin. I
F. di S. furono
discepoli dello scrittore russo Z.E. Ivanovic, che nelle sue opere si rifece al
Neorealismo. I
F. di S., grazie ai quali la prosa conobbe in Russia nei
primi anni del XX sec. uno straordinario sviluppo, erano accomunati dall'odio
per il conformismo ideologico, da uno spiccato interesse per le pure tecniche
narrative e da un'attenta analisi realistica del momento e della realtà
politica costituita dall'avvento al potere del comunismo in Russia.